Matrimoni "misti", "interreligiosi"

e altri casi particolari

 

Presentiamo la lista di quei casi di matrimonio che richiedono l'intervento o il parere del Vescovo diocesano o dell'Ordinario del luogo, quando una delle due parti non è cattolica, oppure aderisce ad un'altra religione, ovvero si professa atea o non più credente.

Selezionando il caso particolare si può accedere ad un semplice Vademecum per l'orientamento sia dei Parroci sia di tutti quei fedeli o soggetti in qualche maniera interessati. E' possibile scaricare i moduli previsti dalla CEI per l'istruttoria del singolo caso, così come fac-simili di domande relative ai casi in cui si richiede l'intervento del Vescovo/Ordinario del luogo: tali domande vanno sempre e comunque riprodotte su carta intestata della Parrocchia ove la pratica viene istruita, debitamente compilate e integrate.

 

NB: in questo portale sono contemplati soltanto i casi di diversità confessionale o religiosa di uno dei nubendi; restano pertanto esclusi tutti gli altri casi particolari (matrimoni solo religiosi, di persona sposata solo civilmente e divorziata, conviventi, ecc.).

 

Altri suggerimenti e link nella nostra pagina "Matrimoni".